20g 6h 27m -THE MAN BURNS-
Con l’inizio di Agosto è partito ufficialmente il count-down che separa dall’inizio del “Burning Man” edizione 2014. Una settimana all’insegna della follia e della stravaganza che avrà luogo dal 25 agosto al 1 settembre nel deserto del Nevada. Dal nulla ogni anno nasce una città a Black Rock City con una comunità eterogenea fatta di travestimenti, di autocarri rielaborati ad hoc, di tendopoli, di gente famosa che si nasconde dietro ad una maschera e per qualche giorno riesce a stare in mezzo alla gente qualunque senza essere riconosciuto, di nudisti, di registi, di fotografi, di inventori, di artisti e finti sciamani! Gli organizzatori parlano di esperimento sociale: niente di più vero! Una città utopica che prende forma e si distrugge dopo poco senza lasciare traccia di se stessa se non nel ricordo delle persone che hanno partecipato alla costruzione. Tutto sembra un sogno e la nebbia stessa, che si crea per l’alzarsi della sabbia, rende il tutto ancor più etereo. I personaggi che animano questo nuovo mondo e i paesaggi che si creano per sovrapposizione di quinte improvvisate riportano al genere cyberpunk degli anni ’80: sinonimo di un certo grado di ribellione o cambiamento radicale nell’ordine sociale. E’ da poche immagini che appare anche subito evidente l’associazione al film “Blade Runner” di Ridley Scott fatto di atmosfere cupe, di nebbia fitta, di mutanti….e soprattutto precursore di questo genere.
Immagini tratte dal film -BLADE RUNNER
AL BURNING MAN
C’è chi entra dalla porta principale godendosi il messaggio di benvenuto
C’è chi usa il leggendario cavallo di Troia
C’è chi sbaglia cavallo
C’è chi ci arriva dall’alto
C’è chi trova l’amore anche se solo una scritta
C’è chi si porta la casa
Ma ci sono anche installazioni d’autore come quella dell’artista belga Arne Quinze autore del progetto UCHRONIA del Burning man 2006. (https://vimeo.com/31298255).
Il festival termina con un enorme falò durante il quale viene bruciato il simbolo della manifestazione: inizialmente un enorme fantoccio di legno, da cui il nome “Burning man”.
Il festival è aperto a tutti ma è a numero chiuso e per accedere ai ‘cancelli’ GATES è necessario avere il biglietto di ingresso.
SITO UFFICIALE: http://www.burningman.com
Testi: Chicca Lorini
Immagini: Web