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DREAM MAKER

installazione di James Heeley

cortile di Palazzo Re Enzo,macchina del fumo,timer,profumo

“Collocata nel cortile di Palazzo Re Enzo in occasione di SMELL- FESTIVAL DELL’OLFATTO, Dream Maker è la seconda installazione sperimentale di James Heeley,profumiere inglese che esplora il profumo come sostanza visiva.

L’odore è quasi sempre invisibile e per lo più effimero. Malgrado la sua esclusione virtuale dalle arti visive, può creare sensazioni ed emozioni profonde. E’ in grado di attivare memorie ed immagini talmente vivide da arrivare al centro del nostro essere.

In questa installazione il profumo è reso palesemente visibile sotto forma di una nebbia turbinosa all’interno di uno spazio concluso. Le sue movenze e i suoi disegni infiniti,nella cornice formata dalle massicce mura di pietra dell’antico Palazzo,conducono in un mondo popolato di immagini e sogni. Come accade per i ricordi,quando la nebbia evapora e sfuma nell’aria,siamo indotti a pensare alla natura temporanea e fragile delle nostre esistenze e del mondo in cui viviamo. In questo lavoro, il concetto di profumo, che possiamo appena percepire tra la nebbia, si manifesta davanti ai nostri occhi per quello che davvero è: una sorgente fondamentale nel processo creativo e un istigatore di sogni e fantasie.”

http://www.youtube.com/watch?v=1udCUBMfR4Q

Si è svolta tra il 21 e il 25 maggio 2014 la 5^ edizione dello SMELL festival dell’olfatto definito come “un percorso a narici aperte tra storia, qualità e innovazione dove odori e profumi danno vita a infinite narrazioni.

Smell Festival promuove inoltre percorsi culturali e formativi dedicati all’arte del profumo, veicolo di ricerca ed espressione creativa votata al corpo, alla pelle, e a un sogno di comprensione istintiva.
Pensato per un pubblico ampio e non specializzato, il Festival desta ogni anno l’attenzione anche di opinion leaderoperatori culturali, addetti ai lavori e buyer interessati a nuove narrazioni e/o a prodotti ad alto valore simbolico. Teatro della rassegna sono la città di Bologna e il suo territorio, legati al sapere, per la presenza dell’antica Università, e al piacere, grazie a una vivace vita notturna e alla solida tradizione culinaria. Unendo queste due anime, Smell Festival si svolge in luoghi densi di fascino e storia, come il Museo della Musica di Bologna che entra in sintonia con i contenuti del Festival.

SMELL FESTIVAL non è solo parlare di Bologna e di profumi in senso stretto. Trovo che sia un fantastico veicolo di informazioni e di progettualità estremamente complesse e raffinate. Sotto questa parola si uniscono esperienze di diverso genere narrate con la stessa vivida passione: privati che abbandonano la propria redditizia professione per dedicarsi interamente alla  “costruzione di profumi”, è il caso dello svizzero Andy Tauer o professionisti che trasformano e reinvestano il proprio interesse lavorativo in una nuova direzione come il caso di Giovanna Zucconi scrittrice e moglie di Michele Serra che dai libri ne “trae il profumo”.

Tauer è considerato uno dei profumieri più in vista in questo momento e le sue sublimi sperimentazioni sono il frutto di un mix di passione e libertà. Crea fragranze con lo stesso spirito libero in cui tutti noi ci troviamo quando sogniamo e la libertà in questo gesto creativo viene interpretata come il non avere regole da seguire.

Giovanna Zucconi si occupa di letteratura e per lei il “profumo dei libri” ha avuto un ruolo fondamentale nelle scelte e nelle avventure che ora si trova ad affrontare.  Tutto è partito da un campo di lavanda  nelle terre piacentine e da li il progetto “Serra &Fonseca” di produrre fragranze che tornassero ad un’idea di “profumo solido” non ancora involgarito dall’industrializzazione cosmetica. Il suo affascinante racconto fa emergere ancor più l’importanza del profumo come linguaggio diretto ed efficace capace di arrivare ancor prima della parola nelle zone neurologico cerebrali.

Il profumo non è solo questo che già è tanto! Il profumo mescola storie, personalità, passione, luoghi lontani, fantasia, arte, design in un unico gesto. L’installazione nelle meravigliose sale del Museo della Musica ne è la dimostrazione:

“MAY IT COME TRUE”

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KER di Antonio Gardoni: architetto con studio a Brescia, Londra e Pechino ha creato il progetto BOGUE-profumo che consolida l’attività dei profumi su misura. Eau d’E, Cologne Reloaded e Maai sono i suoi primi profumi in edizione limitata insieme alla Bogue-mask innovativo oggetto di design per “annusare”  disegnato in collaborazione con l’artista Fausto Salvi. Il suo KER parla di bosco, di muschio umido sotto le fronde delle querce, di sogno, di Cerere e Bacco che appaiono, di fauni che si nascondono e di resine.

DALLANDRA di Giovanni Padovan: dopo una lunga attività nel settore dell’abbigliamento dove è stato anche ideatori di marchi e collezioni, dal 1990 si dedica alla selezione delle migliori fragranze artistiche per l’Antica Profumeria Al Sacro Cuore di Bologna che ha fondato insieme alla moglie Lia Lo Brutto. DALLANDRA è un tributo a Lucio Dalla che nasce dall’idea di realizzare con lui una fragranza. “Lucio la voleva chiamare LANDRA che in dialetto bolognese significa “odore di sporco” io provai a modificare il nome dandogli una sonorità francese tipo EAU DE LANDRE ma lui non ne voleva sapere”. Ha avverato un sogno ed immaginato un profumo simile a lui quindi carico di contrasti in cui si mescolano: bergamotto, cacao, vaniglia, pepenero, zibetto, mirra, benzoino, incenso, legni scuri e patchouli.

LINEA D’ARIA di Giuseppe Caruso: descrive l’aria “faccio un salto e sono in volo. Sento i battiti del cuore e la magia di questo potere primitivo e spontaneo. Un coro di voci sta intonando una melodia sacra che diventa tutt’uno con il movimento aereo del mio corpo di sogno.Sorvolo una distesa di grandi alberi,sento l’odore ruvido delle cortecce e il graffio della luce tra i rami. Tutto si fonde alla brezza del vento,alle ombre leggere, al canto delle voci che non hanno origine ne’ fine.”

OSMANTO di Martino Cerizza: “Sin da bambino sono rimasto affascinato dall’ipnotico odore dell’Osmanto. Questa pianta proviene dalla Cina ed è un piccolo albero rotondo che in primavera dona fiorellino dalla deliziosa fragranza di confettura di albicocca e pesca,percepibili da distanze lontane”. Mossi i primi passi in un laboratorio ha approfondito questo tema trovandolo estremamente poetico e caratteristico per una fragranza. “Un profumo così perfetto era ideale per esprimere un abbraccio”.

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L’esperienza non è finita qui. La curiosità mi ha spinto nel mondo magico dell’Antica Profumeria al Sacro Cuore di Bologna. Alla domanda: “Mi chieda le informazioni che vuole” sono entrata nel panico…sarebbero state troppe e non bastava una giornata intera per assecondarle tutte! Ho cercato di circoscrivere le domande e la mia deformazione professionale mi ha portato ad analizzare il tema della pura progettualità che si nasconde dietro ad un profumo. L’argomento (vasto) meriterebbe un articolo a parte che presto arriverà qui di seguito alcuni degli affascinanti progetti descritti:

NU_BE  si distingue per originalità e per essersi sviluppata su un’idea ben precisa avendo creato un immaginario ed un mondo ben radicato : quello  degli elementi chimici distinguendosi per packaging (profumo nascosto da polistirolo grigio) e per collaborazioni artistiche.

EDITION DE PARFUME DI FREDERIC MALLE il fondatore Frederic Malle si avvale dei nasi più importanti e riconosciuti per creare una linea che riporti in auge la profumeria con la P maiuscola.La linea si sviluppa come se fosse un’edizione letteraria dove abbiamo la casa editrice (Edition de Parfume Frederic Malle); il titolo (il nome del profumo) e l’autore (il naso) che viene messo in evidenza sia essendo scritto sul profumo, sia mediante i loro ritratti che vengono mostrati come corner dedicati. E’ un progetto nato nel 2000 voluto da Malle stesso per puro amore della profumeria.

ALESSANDRO GUALTIERI sia per quanto riguarda il marketing che il packaging sia per la struttura dei suoi profumi. Sia in Nasomatto, linea che si è conclusa con il decimo ed ultimo profumo Blamage, sia con Orto Parisi, linea dedicata al nonno e al suo giardino dove si ripercorrono 5 fragranze  con i profumi di un giardino ampio e complesso, si trova un’impronta originale e ben connotata che lo rende profumiere fuori dal coro.

BY KILLIAN marchio che ha voluto sviluppare delle linee ben definite: L’Oeuvre Noire che ripercorre le fasi amorose di 10 fragranze: l’Arabian Night dove l’oud è il protagonista e l’ispirazione ( il medio oriente e i suoi profumi); l’Asian Tales dove l’Asia con la sua cultura e i suoi rituali è trascritta in un profumo; in the Garden of Good and Evil dove lusso , lussuria si fondono dando vita all’essenza del peccato. Hanno un packaging elegante e immediatamente riconoscibile e le linee si differenziano solo per pochi dettagli tranne che per in the garden of good and evil dove la boccetta è bianca.

e come dimenticare lui Jean-Baptiste Grenouille della Parigi settecentesca dotato di un olfatto unico al mondo e con un sogno nel cassetto: dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ingenerare l’amore in chiunque lo fiuti.

“Il profumo” di Patrick Suskind

persino i Nirvana hanno scritto una canzone “Scentless Apprentice” ispirandosi a questo personaggio

https://www.youtube.com/watch?v=GYPDJg9mz1g&feature=kp

Testi/Immagini: Chicca Lorini