RAFAEL ROZENDAAL grafica d’autore
Artista olandese-brasiliano, classe 1980, si occupa di grafica digitale ed è considerato un artista multimediale che utilizza internet come forma e veicolo per fare arte. Il suo fare riporta ad analogie pop concettuali. Vive e lavora a New York meta rifugio insieme a Berlino di numerosi artisti di fama internazionale. Le sue mostre più significative sono state in Korea, Amsterdam, New York, Tokyo, San Paulo, Svezia, Los Angeles. Le sue performance visive spesso si traducono in un moltiplicarsi dell’identità per l’utilizzo di specchi frantumati che moltiplicano gli effetti digitalizzati.
Le sue collaborazioni spaziano dal gruppo Apple a brand famosi della moda e al progetto FORD 24 ORE per la presentazione della nuova automobile.
Per il gruppo APPLE ha firmato anche tre App-gioco estremamente elementari ma di fascino nella sintesi grafica che esse rappresentano: FingerBattle, Hybridmoment e Clouds.
Per CALVIN KLEIN nel 2012 a Seul in Korea, in collaborazione con il Nuovo Museo d’Arte Contemporanea di New York, ha firmato una delle video installazioni commissionate per una mostra omaggio a Nam June Paik, pioniere della video art, le altre due appartenevano rispettivamente agli artisti Scott Snibbe e il gruppo Flightphase.
Per JIL SANDER NAVY , seconda linea del brand, nel 2012 aveva firmato il sito internet che si presentava così nella home page pulito ed estremamente grafico!
Per FORD FIESTA 24 ORE ha curato la presentazione della nuova automobile.
https://www.youtube.com/watch?v=y2Sgrz8m5Io
Dal 2001 disegna websites molto particolari che, nell’essere loro stessi dei “giochi”, associano forme di ogni tipo (per lo più geometriche) in movimento a suoni evocativi di un qualcosa che vuole descrivere e li rivende come forme d’arte. Ne visualizzo in elenco alcuni ma tutti meritano di essere “aperti”.
COLORFLIP
FLYINGFRYING
TO THE WATER
SAD FOR JAPAN
Ogni movimento del mouse sullo schermo produce variazioni di forma e di suono sull’oggetto rappresentato.
Sua è anche la firma per il progetto BYOB acronimo di Bring Your Own Beamer: consiste nel dar vita ad esposizioni temporanee della durata di una sola sera invitando artisti con i propri proiettori. Chiunque può essere artefice di una mostra BYOB basta: trovare un luogo, invitare più artisti e chiedere loro di portare un proiettore.
e’ dedicato un sito per questo progetto: http://www.byobworldwide.com/about
Invito ad andare a scoprire il suo mondo sul suo sito personale.
Immagini: WEB
Testi: Chicca Lorini
