MILLE MIGLIA al km 00

IL PERCORSO:

LA MILLE MIGLIA SI E’ ORMAI SVOLTA TRA IL 15 E IL 18 MAGGIO PERCORRENDO L’ITALIA IN 4 TAPPE FONDAMENTALI:

1 TAPPA/ BRESCIA – PADOVA

2 TAPPA/ PADOVA – ROMA

3 TAPPA/ ROMA – BOLOGNA

4 TAPPA/ BOLOGNA -BRESCIA passando per mantova

Un giorno in più rispetto alle precedenti edizioni ma con la stessa passione di sempre e con un percorso che si snoda lungo le principali città e all’interno di vecchi borghi pronti ad accogliere gli equipaggi.

La Mille Miglia è per tradizione una gara automobilistica che riprende una vecchia corsa a distanza attiva nel passato nell’arco temporale dal 1927 al 1957 con una interruzione durante la seconda guerra mondiale. La gara venne ripresa nel 1977 come gara di regolarità includendo solo autovetture costruite entro la data ufficiale della fine della tradizionale corsa: il 1957.

Non è mia intenzione raccontare un excursus storico di questa manifestazione ma credo che la citazione di questi dati sia fondamentale per capire gli anni che si rivivono una volta immersi nel puro design automobilistico.

Tutti parlano di mille miglia come gara di regolarità,come passerella di automobili dal fascino inconfondibile,della gara più’ bella del mondo già solo se vissuta da italiani, figuriamoci lo stupore vissuto da stranieri magari in Italia per la prima volta: credo sia un’esperienza unica.

Quello che vorrei sottolineare in queste pagine è invece la mia visione di Mille Miglia: come colore,forma,design estremizzato. Trovo che sia infatti fondamentale “cambiare per un attimo il punto di vista” per ritrovare dettagli e particolari che sfuggono ad una visione più’ generale.

Sono gli anni in cui al di là delle sperimentazioni dei motori da corsa il design in senso stretto dettava la regia di uno stile sempre diverso e sempre più affascinante! Dalle carrozzerie in alluminio leggerissimo alle maniglie a scomparsa si fa strada un’attenzione al dettaglio quasi maniacale:ogni modanatura è forma,ogni forma sensualità.

Erano gli anni dei grandi nomi di chi firmava carrozzerie e motori: Pininfarina, Zagato, Abarth