MADONNA-LANA DEL REY-KLIMT-FEDEZ-MBW
Dopo la rockstar Madonna, rappresentata ad immagine e somiglianza della diva per eccellenza Marilyn Monroe sulla copertina dell’album ‘Celebration’, anche Lana Del Rey, cantautrice e modella statunitense, è stata recentemente immortalata dall’artista francese Thierry Guetta, forse meglio noto come Mr. BrainWash (MBW). Perché questo nome? L’artista lo spiega bene nel film documentario dal titolo “Exit Through the Gift Shop”, da lui stesso diretto, dove racconta il mondo degli street writers con un occhio di riguardo verso quello che piu’ di tutti è considerato “irraggiungibile” : BANKSY!
Il nome ‘MBW’ nasce dall’idea che l’arte stessa sia, soprattutto oggi , – lavaggio del cervello -, e lui per primo si mette in gioco diventando protagonista di una realtà che ha sempre vissuto come spettatore e non come attore principale. In quest’ottica Thierry Guetta è stato in grado di costruirsi un personaggio dal nulla, scommettendo con se stesso che ce l’avrebbe fatta prima o poi nelle due sfide più importanti della sua vita: raggiungere Banksy scovarlo ed avvicinarlo e diventare lui stesso famoso!
Così è stato e lo stesso Banksy ‘ripreso’ nel film ne diviene co-direttore anche nel pilotare il suo successo. L’avventura di MBW è partita da un negozio di abbigliamento vintage, dalla passione per la fotografia e la videocamera, dalla street art. Con i suoi mezzi (intesi come supporti tecnologici), con i suoi rischi e sfrontatezze nell’essere complice degli artisti nei graffiti severamente vietati dalla legge, ha iniziato a documentare l’arte di strada con l’aiuto del cugino Invader, famoso street artist francese, che lo ha inserito, per una via privilegiata, in quel particolare mondo. Il gesto , ‘banale’ per molti, di riprendere il lavoro della street art nel suo concepimento, in realtà nasconde un’originalità a cui nessuno aveva mai pensato. Per loro natura i graffiti sono sinonimo di gestualità immediata, istintiva, veloce e destinata, a volte, ad evolversi per stratificazioni di nuovi artisti sui precedenti disegni. Cogliere l’attimo e renderlo immortale è senza ombra di dubbio un passaggio strettamente significativo.
Protagonisti del film sono gli street artists: Invader, Shepard Fairey, Monsieur Andre’, Zeus, Banksy
INVADER ( artista francese – il nome rimanda al videogioco Space Invaders del 1978) : ricostruisce i personaggi del videogioco con tasselli ceramici che incolla sui muri delle città.
SHEPARD FAIREY (artista ed illustratore statunitense): famoso come OBEY. La sua notorietà è legata al ritratto, del 2008, di Barack Obama in quadricromia diventato poi manifesto elettorale.
MONSIEUR ANDRE’ (artista francese): noto per il suo – Mr. A – personaggio con una X ad un occhio e gambe lunghissime. I suoi disegni sono visibili anche nel locale Le Baron di Parigi.
ZEUS: (artista francese) noto per i suoi “liquidated logos” realizzati come “dripping brand logos” la tecnica che ha reso celebre Jackson Pollock col colore lasciato sgocciolare.
BANKSY: il misterioso personaggio da trovare.
Il film, che invito a guardare, è un susseguirsi di immagini che sintetizzano: la ricerca del “luogo perfetto”, l’arrampicata su tetti e strutture posticce, le fughe dalla polizia, ma soprattutto le opere artistiche al loro nascere!
Mr. Brain Wash si afferma come artista nel 2008 con una mostra evento a Los Angeles dal titolo: ‘Life is Beautiful’ come ‘urla’ il graffito sottostante.
Fu fatta una così grande campagna pubblicitaria, anche con l’aiuto di Banksy, che alla mostra accorsero persone da ogni dove e soprattutto le persone che contano nel settore dell’arte e nel mondo dello spettacolo. La grande impresa ebbe un lieto fine. Il suo stile vive di una formula ironica basata sulla semplice copiatura e modifica di opere note che con un colpo di scanner prende da libri, riviste ed altro ancora. Crea ad hoc qualche effetto di colore ‘sporcando’ l’originale ed il risultato è comunque qualcosa di nuovo che riprende un linguaggio già noto e riconoscibile. Ecco allora le mille Marilyn Monroe tra cui Madonna, Johnny Depp, Michelle Obama, Micheal Jackson, Jack Nicholson, Marilyn Manson:
Riprende anche quadri celebri e qui si giustifica il ritratto di Lana Del Rey che da’ il volto ad un celebre quadro di Gustav Klimt. Su Instagram la cantante ringrazia l’artista con un “Beautiful. Mr Brainwash” !
…e Fedez?
Fedez ha dedicato, addirittura, il titolo del suo ultimo album a Mr. BrainWash: “Sig. Brainwash – l’arte di accontentare -.
Testi: Chicca Lorini
Immagini: Web