IL SACRO GRA

IL VOSTRO GRA VINCE IL LEONE D’ORO

Così è apparsa la notizia agli “abitanti” del GRA

Il sacro Grande Raccordo Anulare è un film del 2013 diretto da Gianfranco Rosi, presentato alla 70 esima edizione del Festival di Venezia e vincitore di un leone d’oro come miglior film.

Il Sacro Gra è uno spaccato della vita che anima l’intorno al grande svincolo autostradale di Roma, definita anche la città eterna. Il raccordo anulare non è , semplicemente, una “periferia” di una grande città ma una “nuova città lineare” che con le sue storie anima un paesaggio molto particolare fatto sì, di suoni e rumori costanti di macchine che sfrecciano sulla vicina arteria stradale, ma anche di umanità estremamente particolari e caratterizzanti. Il racconto si snoda con la presentazione dei diversi personaggi protagonisti del racconto-documentario visti sempre con un occhio di riguardo ed estrema sensibilità dal regista e dell’autore. I personaggi sono assolutamente veri e reali e la loro vita privata è stata salvaguardata fino in fondo. Sono persone “colte” nel loro vivere quotidiano con le loro abitudini e rituali della giornata.

Vedere il sacro GRA un po’ come rivivere la Roma descritta, ne “La grande bellezza”, da Sorrentino. Sono due spaccati differenti di società di una stessa città con un occhio di riguardo al grande lavoro di Pier Paolo Pasolini che di Roma ha sempre fatto una quinta teatrale di estrema importanza. Si parla sempre di società umana rispetto ad un contesto specifico: l’occhio del regista è spesso sensibilizzato da come, particolari contesti architettonici, siano generatori di particolari realtà sociali mettendo in primo piano l’aspetto sociale dell’architettura. Ve lo consiglio!

Qui di seguito alcune immagini del film, per l’esattezza, alcuni personaggi nei loro contesti: