Fondazione PRADA per EXPO 2015

Sembra che questo sia il mese dedicato alle grandi mostre dell’alta moda italiana.

Sicuramente l’inizio dell’Expo 2015 nelle nostra capitale finanziaria favorisce l’interesse e il prestigio di queste esposizioni, come abbiamo visto già Armani ha voluto inaugurare la propria, dedicata alla moda, ora ci si è messa pure Prada, in forma differente, ovviamente.

Sempre incline all’arte, il brand milanese di pelletteria, che già aveva una sua Fondazione permanente a Venezia, ha aperto i battenti a Milano sabato 9 maggio. L’appuntamento ufficiale è stato preceduto – da sabato 2 a venerdì 8 maggio – da una settimana di anteprima per i grandi nomi internazionali.
Progettata dallo studio di architettura Oma, guidato da Rem Koolhaas, architetto che già aveva realizzato per Prada i grandiosi concept stores di Tokyo e New York, è caratterizzata da una configurazione architettonica che combina edifici preesistenti a tre nuove costruzioni ed è il risultato della trasformazione di una distilleria risalente agli anni dieci del Novecento che si trova in largo Isarco. Il complesso si sviluppa su una superficie di 19mila metri quadrati, 11mila dei quali saranno utilizzati per le attività espositive. Inutile dirvi che non passa inosservato il palazzo laminato oro, quasi fosse la nuova Domus Aurea italiana (Miuccia non si spreca mai quando deve dimostrare il suo potere).

All’entrata del nuovo centro è previsto anche un bar ideato dal regista Wes Anderson che ricrea l’atmosfera dei tipici caffè milanesi degli anni d’oro (il tema dell’oro ritorna).
Per l’occasione la stilista ha deciso di contattare anche il suo amico Roman Polanski, il quale ha ricreato un documentario esclusivo ed una rassegna delle suggestioni cinematografiche che hanno ispirato i suoi film. Inoltre saranno presentate in esposizioni tematiche opere dalla collezione Prada che si combinano alle due mostre curate da Settis (‘Serial Classic’ a Milano e ‘Portable Classic’ a Venezia), per mixare antico e contemporaneo, aulico e popolare.
Da vedere sicuramente, anche se la smania di accaparrarsi consensi durante l’Expo ci lascia tutti un po’ perplessi.
Sia mai che Miuccia sfiguri nei confronti di Giorgio.