ENNIO CAPASA

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classe 1960 è uno stilista designer ideatore del marchio COSTUME NATIONAL.

“Dopo essersi diplomato presso il liceo artistico di Lecce, prosegue gli studi all’Accademia di Brera a Milano. Si trasferisce poi a Tokyo dove diventa collaboratore di Yohji Yamamoto per due anni. Tornato in Italia, nel 1986, presenta la sua prima collezione donna a Milano con CoSTUME NATIONAL. Dal 1989 sfila a Parigi durante la settimana della moda”(wikipedia)

Capasa non è nuovo per collaborazioni in altri campi artistici, come d’altronde è capitato anche per altri stilisti, e le sue capacità si estendono, nelle vesti di esploratore del mondo, in architettura, design e arte.

“Ha disegnato nel 1998 per il Teatro Parenti di Milano i costumi di scena per lo spettacolo “Lo specchio di Frida”, sulla vita di Frida Kahlo con l’attrice Ottavia Piccolo; ha seguito l’allestimento di “Rosso Vivo: Sangue, trasformazione e trasfigurazione nell’arte contemporanea” (Pac, Padiglione d’arte contemporanea, Milano 1999) e, nel 2002, ha disegnato i costumi di “Le regole dell’attrazione” per la regia di Luca Guadagnino.” (wikipedia)

MARINA ABRAMOVIC

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classe 1946 artista serba che vive a New York che si autodefinisce “grandmother of performance art”

Le sue performances artistiche esplorano oltre ogni limite le relazioni tra artista e pubblico, le reazioni della mente umana e spesso anche i limiti del corpo stesso. Le sue performances iniziano a prendere forma e ad aumentare in modo esponenziale la sua notorietà negli anni 60-70 e nel 1997 vince il Leone d’Oro a Venezia alla Biennale. Sempre negli anni ’70 inizia anche una collaborazione con Ulay artista tedesco, personaggio cardine nel panorama delle performance artistiche degli anni ’70. Ulay non solo diventerà il suo “compagno” di performance  ma anche compagno di vita.

Celebre  e assolutamente commovente una delle loro ultime performance al MOMA di New York nel 21010. Marina invita uno ad uno gli spettatori del pubblico del museo a sfidare, nel silenzio assoluto e nell’immobilismo totale, il suo sguardo. Qui di seguito il  VIDEO in cui interviene Ulay come “spettatore tra gli altri”!…lei crolla..le emozioni diventano palpabili e piange stringendo tra le mani il suo compagno.

La collaborazione tra Capasa e l’Abramovic abbraccia sempre il campo performativo con una performance presentata il 10 Gennaio. L’occasione è stata una festa di beneficenza a Los Angeles, serata di Gala patrocinata dall’associazione Art of Elysium, occasione anche per l’anteprima della collezione primavera-estate di Costume National.  I due ravvivano la scena con tute fluorescenti e per entrambi diviene fondamentale la connessione con le persone.

Testi: Chicca Lorini

Immagini: Web