DR. Martens, punk romantico
Fin dagli anni ’80 le Dr. Martens hanno solcato le strade più cool di Londra, per arrivare in pochi anni ad essere conosciute a livello mondiale. Come capita a molti marchi, il suo successo si deve ad un gruppo giovanile il cui stile scandalizzava e scioccava i ben-pensanti, infatti i primi gruppi giovanili ad indossarle furono punk e skinhead, micro società nichiliste di anni di decadenza inglese.
Il loro gusto cupo e aggressivo è stato poi sovvertito quando gli stilisti hanno iniziato a guardare la strada e rubare ad essa le tendenze, lì, le Dr. Martens hanno avuto nuova vita e sono state svincolate dai loro significati più torbidi. Ma c’è molto da dire su queste scarpe.
Innanzitutto la loro storia ha origine durante la Seconda Guerra Mondiale, quando l’ortopedico Klaus Maertens, realizza una suola confortevole e duratura per i soldati impegnati in guerra, poiché contenente un cuscinetto d’aria ammortizzante.
Secondariamente, passato il periodo buio della guerra, il dottore tedesco mette in vendita il brevetto, nella speranza di racimolare due lire e un po’ di lavoro. Ecco che arriva un’azienda calzaturiera inglese che acquista il brevetto e realizza con questa suola uno stivaletto in pelle, a cui dona un nome più “inglese”: Dr. Martens, appunto.
Viene immesso sul mercato così il primo paio di Dr. Martens inglesi il 1º aprile 1960, da cui il modello prende il nome 1460 (tuttora in produzione): si tratta del classico anfibio a 8 buchi, di colore rosso ciliegia. E’ l’inizio di una nuova era per le scarpe da giovani. Dagli anni ’60 in poi questo stivale diventa simbolo di musica, di locali, di sangue e botte ma anche di valori, di ideologie, di uguaglianza tra classe borghese e proletaria, di pensiero e riflessione.
Il marchio ha segnato il suo grande ritorno con il 2010, ampliando la gamma di modelli e colori ma soprattutto donando alle sue calzature una veste più disimpegnata, stampe a fiori e intagli di simil-pizzo sostituiscono i colori cupi, toile de joie li caricano di romanticismo e delitazza, i colori pastello li aprono alla primavera, e tante incredibili collaborazioni con designer e concept store.
