Ascoltare la storia e la cultura di Brunello Cuccinelli in tempi moderni sembra fare un grande balzo indietro, tornare all’epoca dei saggi, dei saperi tramandati di bocca in bocca, della vita semplice e vissuta con naturalezza.
Il marchio di cashmere conosciuto in tutto il mondo ha, infatti, molto da raccontare.
Il suo proprietario ed ideatore è infatti un uomo che si ispira ai pensatori del passato, ai più nobili principi di Socrate, Platone, Macchiavelli, Rosseau e via discorrendo per affrontare il lavoro all’interno della sua azienda, per relazionarsi ai suoi dipendenti, alle sfide produttive e commerciali, mettendo insieme un antico ed un nuovo che, invece di stonare, creano un effetto sorprendente.

Nel paesino di Solomeo, in provincia di Perugia, sorge l’azienda di Brunello Cuccinelli, il quale, dopo aver ristrutturato interamente il borgo medievale, ne ha fatto la propria sede operativa. Qui non solo le persone si trovano a lavorare alle collezioni, possono anche vivere secondo le indicazioni dei vecchi saggi, di cui si trovano citazioni qua e là, di cui si incrociano mezzi busti statuari lunghe le vie o di cui si possono vedere spettacoli e messe in scena nel teatro della cittadina, migliorando la propria qualità di vita.
Nel marchio Brunello Cuccinelli ci sono l’essenza della moda classica, il Made in Italy e di grande qualità, lo spirito dei grandi luminari e filosofi, il riconoscimento del proprio lavoro manuale e mentale perché la materia prima viene lavorata con quella cultura e competenza tipica solo del passato, delle corporazioni, dei vecchi saperi ormai troppo lontani dalla produzione industriale.

Una video-intervista del CEO dell’azienda vi farà capire meglio quanto detto sopra: